Giorno: 6 Settembre 2012

  • La veridicità degli adagi popolari

    C’era questo proverbio, o meglio, questa specie di filastrocca, legata allo sbadigliare, che mi raccontava mia nonna quando ero piccolo. Recitava più o meno così (scritto a spanello):

    E sbadac’ e n’a ingän,
    o cl’è said o sànn o fam
    o cs’è fort inamurè
    o ujè quelcosa ed mel pinsè

    Tradotto:

    Lo sbadiglio non inganna
    o è sete o sonno o fame
    o si è molto innamorati
    o c’è qualche brutto pensiero

    Ieri mattina abbiamo accompagnato l’oramai-ottenne alle visite preliminari per l’intervento di rimozione delle adenoidi e, giuro, non ho mai visto così tanti sbadigli al minuto. Poi fortunatamente il nervoso le è passato.