Quaranta. Ma forse non c’entra.
La sensazione che ho avuto oggi – una sensazione piuttosto intensa ma soprattutto di lunga durata, non di quelle che al limite metti lì nel cestone delle cose che potrebbero avere del sugo – è quella di essere nuovamente entrato in una fase in cui sento di poter imparare delle cose, e di cambiare punto…
Sul “No.”
Prima ero in terrazza a fumare, guardando l’acqua del fiume andare verso destra e gli steli delle canne inclinarsi verso sinistra, e pensavo “Tanta roba il fiume, come fa correre i pensieri lui, poco altro riesce”. E mi sono accorto di stare riflettendo sul “No.” che ho detto giovedì sera a Francesca, mia figlia. La…
Piove
È una pioggia leggera ma insistente, quella che cade ora. Meno potente dell’acquazzone di oggi pomeriggio, ma comunque efficace, anche stanotte riuscirò a dormire. Un lampo, adesso, poi il tuono, basso, che lo senti nella pancia e pure più giù. Potrei contare i secondi che intercorrono ma mi pesa il culo, non mi va. Un…
Il numero perfetto
Lo senti già alle 17, quando la giornata ti ha avuto, non c’è bisogno di arrivare in fondo. Il tragitto verso casa è più lungo del solito, camion apecar furgoncino, più di uno e in ordine sparso, coi nervi cominciano a scricchiolare vistosamente. Incrocio il mio sguardo nello specchietto retrovisore, occhi torvi e scavati, e…
Una bomba a tempo
“Ecco cosa sei. Sei una maledetta bomba a tempo, accidenti.” L’affermazione ad alta voce mi coglie impreparato in uno dei rari momenti in cui gli auricolari non emettono alcun suono. La ragazza siede di fronte a me, a fianco di una donna di mezza età che indossa il hijab, il velo islamico. I suoi lineamenti…
Il rumore delle cose che hanno preso il via e tu non puoi farci nulla
Sarà il vento, sarà l’aumento della fotofobia, fatto sta che ora come ora mi ritrovo sempre più spesso con il cappuccio sulla testa. Il cappuccio diventa anche una sorta di barriera contro gli stimoli esterni, uno scudo che mi permette di stare concentrato su poche cose, nei momenti in cui ne ho bisogno. E capita…
Poi dice la saggezza popolare
Dunque l’altra sera ero lì, le spalle ancora coperte da uno dei miei comfort movie, in attesa che il cervello decidesse di averne avuto a sufficienza della giornata. Ma niente da fare, mi ritrovavo ancora a saltare da un pensiero all’altro senza apparente soluzione di continuità, e allora ho deciso di metter mano e matita…
The times they are a-changin’
Si è presentato con un ticchettio prima lieve, poi leggero, e via via sempre più forte, fino a costringermi ad alzare il volume della televisione. Allora sono corso alla finestra sul terrazzino, quello dritto sul fiume. E l’ho trovato lì, forte, teso e freddo, segnale impossibile da ignorare, segno che la stagione è cambiata. Il…