I cimiteri sono pieni di persone insostituibili.
Georges Clemenceau
Tag: libri
[Note] Cimiteri – Storie di rimpianti e di follie, G. Marcenaro
Segnali di fine estate
scrolla la sabbia dalle pagine dei libri
Setteperuno, su Twitter
Ciao mamma sono su carta
Non mi era mai successo e niente, mi sono emozionato parecchio.
Qui le info, Prospektiva n.52 – La traversata.[Books] L’ultimo Teorema di Fermat
“Dispongo di una meravigliosa dimostrazione di questo teorema, che non può essere contenuta nel margine stretto della pagina.” Si tratta di un burla oppure è realmente possibile dimostrare matematicamente il Teorema di Fermat? Un bel libro su un mistero matematico durato 300 anni, e sull’uomo che ha realizzato il proprio sogno di bambino, dando la dimostrazione al Teorema.
Voto finale: 7/10
Sciapò
Sugaman: un amico [conoscente? contatto? no, amico, che suona meglio] che si imbarcano in lodevoli iniziative.
Sugaman nasce dopo ore di discussione tra Paolo Nori e Alessandro Bonino.
Paolo Nori è nato a Parma nel 1963 e scrive dei libri. Ha pubblicato con Einaudi, Feltrinelli, Bompiani, DeriveApprodi. Il suo sito è www.paolonori.it.
Alessandro Bonino è nato a Cuneo nel 1974, scrive su più siti di quanti possa ricordare, e ha pubblicato dei libri anche lui. Il suo sito è www.alessandrobonino.com.
Il logo l’ha disegnato Paolo Nori, ma non si sa chi dei due ritragga.Bravo Zio Bonino, bravi tutti e due, sciapò.
[Note] L’ultimo teorema di Fermat, S.Singh, p163
Si narra che un astronomo, un fisico e un matematico fossero in vacanza in Scozia. Guardando dal finestrino di un treno, scorsero una pecora nera in mezzo a un prato. “Interessante”, osservò l’astronomo. “Tutte le pecose scozzesi sono nere!”. A ciò il fisico replicò “No, no! Alcune pecore scozzesi sono nere!”. Il matematico alzò gli occhi verso il cielo con espressione compassionevole e poi intonò: “In Scozia esiste almeno un campo, che contiene almeno una pecora, un lato almeno della quale è nero“.
[Books] Il mestiere di scrivere
Secondo libro relativo alla scrittura, e primo libro di/su Raymond Carver. Non so, paragonandolo all’appena terminato “On Writing” probabilmente mi aspettavo qualcosa di più: nonostante ci siano spunti e consigli interessanti, diverse parti le ho trovate noiose. Lo considero terminato anche se i 50 esercizi di scrittura creativa proposti in fondo non li ho ancora svolti. Direi che comunque il discorso Carver va approfondito.
Voto finale: 6,5/10
[Books] On writing
Un libro che ho snobbato per troppo tempo, mannaggia a me: è illuminante ed istruttivo per quanto riguarda la scrittura, piacevole e curioso nella parte autobiografica. Ci ritrovi King dentro, e questa considerazione non è per nulla banale. I suggerimenti sono preziosi, e pensando ad alcuni brani dei suoi libri mi sono reso conto che, una volta applicati, rendono la sua scrittura quello che è: notevole è la differenza, mostrata in uno degli ultimi capitoli, tra un brano di “1408” prima e dopo la revisione. Da leggere.Voto finale: 8,5/10
[tags]on writing, stephen king[/tags]
[Note] On writing, S.King, p303
A me interessa aggredire le emozioni dei lettori, scipparle. Non credo che i libri debbano essere una questione intellettuale. Il mio lavoro è quello di farvi bruciare la cena mentre leggete. Se poi spegnete la luce e avete paura che ci sia qualcosa sotto il letto, bene.
Posted from WordPress for Android