Categoria: libri

  • L’ebook del futuro, come lo farei

    Questo è il riassunto di una serie di pensieri a ruota libera tra me e me, legati all’ebook, a come vorrei che fosse, tenendo come riferimento il talk di Mafe al WriteCamp durante la BlogFest2010.

    Anzitutto, ci vuole uno standard, tipo OpenDocument o similari, nel quale discutere le peculiarità dell’oggetto ebook sia dal punto di vista di chi fruisce sia da quello di chi pubblica. Lo standard, OpenBook, deve prevedere una serie di capability, che possono essere sia fornite dall’ebook sia consentite dal reader, hardware o software che sia:

    CapabilityEbookReader
    Soundpossiede una colonna sonoraconsente la riproduzione di suoni
    TextSelectconsente la selezione del testoconsente di selezionare del testo
    Networkcontiene degli oggetti che richiedono una connessione di reteconsente di connettersi alla rete
    Imagescontiene delle immaginiconsente la visualizzazione di immagini
    Moviescontiene dei videoconsente la visualizzazione di video
    AmbientLightcontiene indicazioni per il controllo delle luci ambientalifornisce supporto alle luci ambientali

    E così via.
    L’ebook contiene o meno le capability, e il reader può supportarle o meno, e comunque in funzione delle preferenze dell’utente. L’ebook che scarico è mio, e lo posso leggere con tutti gli ebook reader che ho, hardware o software che siano, ovviamente OpenBook compatibili. Registrandomi nel sistema OpenBook ottengo una chiave personale di identificazione che mi permette di leggere gli ebook protetti da DRM che acquisto dagli store OpenBook compatibili: durante l’acquisto fornisco la mia chiave di identificazione e ottengo in download un contenuto cifrato al quale sono in grado di accedere tramite la mia chiave. Impostando quest’ultima nei miei reader, posso decodificare i contenuti e fruirne in funzione delle capabilities del disposito; ovviamente se l’ebook non ha contenuti coperti da DRM ne posso fruire liberamente.

    Sogno, oppure tutto questo è verosimile? Oppure c’è già?

  • Dico la mia sugli ebook

    L’opinione che posso esprimere sugli ebook è quella di un potenziale acquirente interessato all’argomento. Non dispongo di un ebook reader, a meno di qualche applicazione installata sul mio smartphone, ma qualche occhiata in giro l’ho data, sia ad Amazon che agli altri book store che forniscono libri in questo formato. Dal punto di vista psicologico, aka l’odore della carta e lo sfogliare le pagine eccetera, posso sopportare la transizione al formato digitale con tranquillità, direi, e credo che nel mio caso il passaggio sarà graduale e non definitivo. Cosa è emerso dal mio guardare in giro? Sostanzialmente problemi che fanno slittare l’acquisto di un ebook reader. Quali? Questi.

    La disponibilità in lingua italiana di pubblicazioni degli autori che leggo. Purtroppo il mio livello di conoscenza della lingua inglese non mi consente di leggere libri non tradotti. E questa assenza non è solo limitata ad Amazon, che non copre direttamente il mercato italiano, ma anche a diversi bookstore nostrani.

    La moltitudine di formati digitali, quali EPUB, MOBI, PDF. Alcuni dispositivi sono in grado di interpretare più di un formato, altri no; mi disturberebbe un po’ avere un libro e non poterlo leggere perchè il reader che ho non lo supporta. So che esistono software che permettono la conversione di formato, tipo Calibre, ma posso essere sicuro che la conversione sia precisa, senza sballare layout o altro? Ah, poi c’è anche il problema del DRM, che ammetto di non aver ancora approfondito.

    Già, il DRM. Come dicevo, non l’ho ancora approfondito, a meno di un caso. Da poco è stato presentato l’ebook store di Telecom Italia, il Biblet Store, e per curiosità l’ho visitato, tentando di scaricare l’ebook gratuito predisposto per testare il sistema; tentando, perché il sistema di DRM scelto si basa su Adobe Digital Editions, disponibile solo per Windows e OSX, e Linux ovviamente non se lo filano, quindi ciccia. Oggi ho fatto una prova dal PC dell’ufficio, e seguendo le istruzioni alternative per il download ho visto che l’EPUB si apre correttamente in Calibre, quindi potrei usarlo, ma sinceramente dubito che con un libro non gratuito possa andare nello stesso modo. Così, cara Telecom Italia, mi tagli fuori.

    Questi problemi non mi impediscono però di vedere in maniera positiva la faccenda.
    Probabilmente finirà che acquisterò un lettore ebook che mi permetta di passargli dentro dei PDF e altro, in attesa che la disponibilità di libri che soddisfano la mia esigenza di lettura aumenti.

    Chiudo con un breve elenco di store che ho visionato: Simplicissimus, Amazon,
    Barnes & Noble, IBS, Biblet Store, Bookrepublic.it, Bol.it

  • [Books] 2666

    More about 2666
    Devo ringraziare un mio contatto su Twitter per avermi fatto scoprire “2666” di Roberto Bolaño, ne parlava nel suo stream e mi sono incuriosito. All’inizio sono rimasto un po’ impressionato dal numero delle pagine, ma è bastato tuffarsi nelle cinque parti per vederle scorrere velocemente, le pagine; le parti non le ho trovate tutte belle allo stesso modo, ma nonostante questo il livello qualitativo è veramente alto. Ora potrei fare il figo e mettermi a commentare personaggi, trama e quant’altro, ma voglio essere sincero, e quindi la cosa che più mi ha colpito del libro è l’uso che fa Bolaño della punteggiatura, velocizzando o rallentando la storia con molta efficacia. Bellissimo, veramente, più che consigliato.

    Voto finale: 9/10

    [tags]2666, bolaño[/tags]

  • [Books] La regina dei castelli di carta

    More about La regina dei castelli di carta

    Chiudo a malincuore la trilogia Millenium con quel senso di tristezza che ti assale quando sai che non vedrai più un amico, quando ti affezioni ad una persona e sai che non ne avrai più notizie. Tre libri veramente belli, che ti prendono dentro e non ti mollano fino alla fine; e alla fine di quest’ultimo lascio una Lisbeth che con molta difficoltà è riuscita a chiudere i conti con il proprio passato travagliato, una Lisbeth maturata, e pronta a vivere una vita indipendente, cosa che le era stata negata finora. La storia mantiene lo stile dei due episodi precedenti, un ritmo sostenuto ma facile da seguire; ci sono molti personaggi, ma si identificano bene, ma fortunatamente non creano confusione nella trama. Veramente da leggere.

    Voto finale: 9/10

    Alla prox

    [tags]larsson, millenium, trilogia[/tags]

  • [Books] Un etto di marketing

    More about Un etto di marketing
    Non mi occupo di marketing, ma sono interessato dalla parte “social” dell’argomento del libro. E il titolo completo lo trovo simpatico: “Un etto di marketing (E’ un etto e mezzo, lascio?)”. Denota da subito un approccio “dal basso” al tema, e devo dire che l’obiettivo è raggiunto pienamente: la terminologia è chiara e semplice, e i gli esempi in pratica sono ottimi come completamento alla spiegazione. Ben fatto, adatto allo scopo, un ottimo testo per chi si vuole avvicinare al mondo del marketing nei social media.

    Voto finale: 8/10

    Alla prox

    [tags]unettodimarketing,massimo carraro[/tags]

  • [Books] Il simbolo perduto

    More about Il simbolo perduto
    Altro giro di Dan Brown con il professor Robert Langdon, questa volta alle prese con i Massoni e la loro complicata simbologia. Nonostante lo abbia finito in un tempo record, devo ammettere che la storia è sotto tono rispetto alle altre, e che ormai comincia a ripetersi. Il ritmo narrativo è comunque sostenuto, e ci si fa prendere piuttosto facilmente; alcuni personaggi sono definiti piuttosto bene. Non mi sento di consigliarlo, a meno di appassionati del genere/dell’autore.

    Voto finale: 6,5/10

    Alla prox

    [tags]libri, dan brown[/tags]

  • [Books] La ragazza che giocava con il fuoco

    More about La ragazza che giocava con il fuoco
    La trilogia Millenium di Larsson, capitolo secondo. Potrei lodare la trama, potrei descrivere il modo in cui mi ha rapito, questo libro; ma sarebbe in ogni caso poco. Lo commento nella sua interezza con una parola sola: veramente bellissimo. Da leggere, super consigliato. Ora attendo il terzo e ultimo capitolo.

    Voto: 8,5/10 [un punto in più rispetto al primo, mi pare significativa come indicazione]

    Alla prox

    [tags]larsson,millenium,libri[/tags]

  • [Books] The Dome

    More about The Dome Ogni volta che metto mano ad una nuova opera di Stephen King vengo colto dall’ansia di trovarmi di fronte alla prima delusione, che statisticamente parlando potrebbe anche starci, considerato il numero di romanzi prodotti. E invece no, niente di tutto questo, nemmeno questa volta. Ritrovo la solita bravura nel caratterizzare i personaggi, nel descrivere le scene e gli ambienti, nel riuscire a tenere ben premuto il piede sul pedale del gas fino alla fine.

    Una storia che definirei surreale (mi ricorda un pò “Cell”, che trovo molto valido), senza mostri, o almeno senza i classici mostri: qui i danni più grossi vengono fatti dal mostro peggiore, l’uomo.

    La trama non la sintetizzo nemmeno, leggetevelo, ne vale la pena.

    Voto: 9/10

    Alla prox

    [tags]stephen king, the dome, anobii[/tags]

  • [Books] La biblioteca dei morti

    More about La biblioteca dei morti Questa volta mi trovo a commentare “La biblioteca dei morti” di Glenn Cooper, romanzo visto per caso in giro, e acquistato a causa del titolo stuzzicante.

    La trama prende spunto da una idea piuttosto interessante, ma secondo me si perde durante lo svolgimento della storia: poteva essere approfondita meglio e diversamente. Nonostante ciò la lettura è abbastanza piacevole, magari non un libro da avere a tutti i costi, ma una leggera lettura sotto l’ombrellone.

    Un detective dell’FBI prossimo alla pensione si ritrova, suo malgrado, di nuovo sul campo, a caccia di un serial killer che avvisa le proprie vittime inviando loro una cartolina con una bara sopra, indicando il giorno della loro morte. Ma le vere origini della storia risalgono a molti secoli prima.

    Voto finale: 6/10

    Alla prox

    [tags]anobii, libri[/tags]